Nausea, indigestione comune, pesantezza e bruciore di stomaco sono tutt'altro che un elenco completo dei sintomi spiacevoli che accompagnano una donna mentre trasporta un bambino. Molte donne incinte si chiedono quali farmaci possono assumere per alleviare la condizione e prevenirne l'ulteriore deterioramento. È possibile utilizzare preparati enzimatici nel trattamento dell'insufficienza pancreatica, in particolare la pancreatina durante la gravidanza?

Posso prendere la pancreatina durante la gravidanza nel 1o, 2o, 3o trimestre

Quando si trasporta un bambino, i problemi digestivi che sono sorti dovrebbero essere risolti regolando il sistema nutrizionale. È meglio mangiare cibo fino a sei volte durante il giorno in piccole parti, abbandonando cibi malsani: piatti fritti, piccanti, grassi ed esotici, fast food, un'abbondanza di dolci e farina. Se una donna ha avuto problemi con il pancreas prima della gravidanza, molto probabilmente, la pancreatite si farà sentire in questo periodo difficile per il corpo della futura madre.

Se c'è bruciore di stomaco, pesantezza allo stomaco, problemi con i movimenti intestinali, una donna incinta dovrebbe consultare un medico. Non è possibile prescrivere farmaci da soli che compensano la mancanza di enzimi. Solo un medico può determinare il grado di abbandono della malattia e il dosaggio dei farmaci.

La "pancreatina" è considerata un farmaco sicuro, può essere utilizzata in diverse fasi della gravidanza.Questo medicinale non contiene componenti tossici che possono avere un effetto teratogeno.

La composizione (principio attivo) del farmaco

Le compresse di pancreatina sono costituite da diversi componenti, i principali dei quali sono gli enzimi animali amilasi, lipasi e proteasi. Ognuno di loro ha il suo scopo. Lavorando in combinazione, queste sostanze hanno un effetto positivo sul funzionamento del tratto digestivo.

  • L'amilasi è coinvolta nella scomposizione dei carboidrati.
  • La lipasi dissolve, separa e digerisce i grassi.
  • Gli enzimi proteolitici sono responsabili del metabolismo delle proteine ​​nel corpo.

In quali casi viene prescritto un farmaco

Questo preparato enzimatico è prescritto per insufficiente funzione pancreatica esocrina, nonché per errori dietetici. La composizione del farmaco include anche la sostanza tripsina, che riduce l'intensità del dolore nella regione epigastrica.

I gastroenterologi consigliano alle donne in gravidanza di usare la "pancreatina" in terapia per disfunzioni dell'apparato digerente come:

  • digestione insufficiente del cibo;
  • dispepsia, manifestata sotto forma di dolore nell'addome, bruciore di stomaco, nausea;
  • interruzione della cistifellea;
  • eccesso di cibo;
  • pancreatite cronica;
  • malattie infiammatorie del tratto digestivo;
  • trinciatura insufficiente del cibo in caso di violazioni della mascella inferiore.

I medici consigliano inoltre di assumere questo farmaco per avvelenamento dopo aver alleviato i sintomi acuti del processo infiammatorio.

Istruzioni per l'uso nelle diverse fasi della gravidanza

È necessario assumere il farmaco secondo lo schema e nelle dosi prescritte dal medico curante.

Le istruzioni per l'uso indicano che durante la gravidanza contemporaneamente è possibile bere un massimo di due compresse di "Pancreatina". Il farmaco viene assunto fino a quattro volte al giorno con il cibo o immediatamente dopo un pasto.

  • Nel primo trimestre di gestazione, durante il periodo in cui vengono posati i futuri organi del bambino, l'ostetrico-ginecologo consigliano di astenersi dall'assumere qualsiasi farmaco (tranne i complessi vitaminici). Se è urgentemente necessario utilizzare un preparato enzimatico, questo può essere fatto una volta, senza superare il dosaggio indicato.
  • Nel secondo trimestre, la pancreatina e i suoi analoghi possono essere utilizzati dopo aver consultato un gastroenterologo che svilupperà un regime terapeutico basato sulle caratteristiche individuali del corpo materno e sul corso della gravidanza.
  • Nelle fasi successive della gestazione, l'utero in crescita inizia a spremere gli organi digestivi della donna, il che influisce negativamente sul loro normale funzionamento. Pertanto, nel terzo trimestre, si consiglia ai medici di assumere Pancreatina più spesso.

Interazione farmacologica

Il farmaco impedisce l'assorbimento del ferro, quindi, dopo l'abolizione del farmaco enzimatico, è consigliabile non dimenticare di assumere speciali complessi vitaminico-minerali.

Non ha senso bere "Pancreatinum" durante la gravidanza in combinazione con farmaci la cui azione è volta a ridurre l'acidità. Con questa combinazione, l'agente digestivo sarà inefficace.

Controindicazioni, effetti collaterali e sovradosaggio

Parlando dell'uso del farmaco da parte di donne in gravidanza, si deve ricordare che nelle prime fasi della gravidanza è meglio rifiutare di assumere Pancreatina o ridurre al minimo la dose del farmaco.

In generale, il farmaco ha le seguenti controindicazioni:

  • reazione di ipersensibilità individuale a uno qualsiasi degli elementi che compongono il farmaco;
  • processo infiammatorio nel pancreas nella fase acuta;
  • problemi intestinali.

Quando si utilizza Pancreatin, possono anche apparire effetti collaterali del farmaco, che sono così pronunciati che viene sollevata la questione della sospensione del farmaco.

A volte ci sono:

  • eruzioni cutanee, dermatosi pruriginose;
  • ostruzione intestinale;
  • una sensazione di pesantezza nell'addome, attacchi di nausea e vomito;
  • malassorbimento di vitamina B9, necessario nelle prime fasi della gravidanza per il normale sviluppo fetale.

Secondo studi clinici, gli effetti collaterali dell'assunzione del farmaco si verificano raramente, ma in presenza di malattie concomitanti dell'apparato digerente, si dovrebbe tenere presente il possibile deterioramento della condizione e valutare i probabili rischi.

Se si utilizza "Pancreatina" in eccesso rispetto alla dose raccomandata, nel sangue viene fissato un eccesso di acido urico, che può causare la formazione di calcoli renali. Quando appare questo sintomo, è urgentemente necessario interrompere l'assunzione del farmaco.

Analoghi della pancreatina

Le compresse di pancreatina, se necessario, possono essere sostituite da analoghi esatti nella composizione, che possono differire solo nella dose del principio attivo. Spesso hanno un prezzo più elevato, ma sono popolari tra i consumatori a causa della pubblicità attiva.

Gli analoghi completi di Pancreatin includono:

  • Mezim Forte;
  • "Festal";
  • "Panzinorm";
  • "Pankreazim";
  • "Penzital";
  • "Io enzistal";
  • "Creon 10.000";
  • Enzibene 10.000;
  • "Mikrazim";
  • "Pangrol".

Quando si utilizza uno degli analoghi del farmaco durante la gravidanza, è necessario prima consultare il proprio medico per scegliere la dose giusta ed eliminare la possibilità di effetti collaterali.