Ad oggi, i sintomi e i segni della malattia di Parkinson sono già stati completamente studiati, ma la medicina moderna non ha ancora stabilito i veri meccanismi che causano questo disturbo neurologico. Per molti scienziati moderni, la massima priorità è la ricerca di farmaci che potrebbero migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Perché si verifica la malattia di Parkinson?

Il parkinsonismo è di natura neurologica e ha una progressione piuttosto lenta. Di norma, il gruppo di rischio principale è rappresentato dagli anziani.

Lo sviluppo di questa sindrome si verifica a causa della morte in parti significative del cervello di un numero significativo di cellule nervose (neuroni), nonché della distruzione delle fibre nervose.

La medicina moderna ha fatto alcuni progressi nello studio della patogenesi di questo disturbo, tuttavia, i veri meccanismi e le cause del morbo di Parkinson non sono ancora stati stabiliti.

L'inizio della malattia neurodegenerativa del sistema nervoso centrale è preceduto da tali condizioni e patologie:

  1. Diminuzione del numero di neuroni e inibizione della produzione di dopamina a causa del naturale invecchiamento del corpo.
  2. Assunzione di un gruppo di farmaci correlati agli antipsicotici. Un effetto collaterale può essere un processo in cui viene interrotta la sintesi di dopamina nel sistema nervoso centrale.
  3. Fattore genetico (predisposizione).
  4. Un'infezione acuta o cronica di natura neurologica.
  5. Condizioni di lavoro dannose, con conseguente avvelenamento del corpo con metalli pesanti, monossido di carbonio, pesticidi, tossine, radicali liberi.
  6. Malattie del cervello in cui si sono verificati danni ai gangli della base.
  7. Patologia cerebrale vascolare
  8. Altri (aterosclerosi, processo tumorale, patologia tiroidea, ecc.).

La maggior parte degli scienziati sostiene la teoria secondo cui la malattia non è causata da una causa specifica, ma da una combinazione di fattori negativi.

Sintomi, segni e presentazione clinica

La principale manifestazione di questa condizione patologica è una pronunciata lesione delle funzioni motorie.

La sindrome di Parkinson è caratterizzata da un costante tremore delle estremità e una maggiore difficoltà nell'eseguire determinati movimenti, che ha dato a questa malattia il secondo nome: paralisi tremante.

Il principale gruppo di sintomi è associato a una perdita della capacità funzionale dei neuroni e, di conseguenza, a una ridotta quantità di dopamina:

  • appare rigidità muscolare (tono muscolare);
  • attività motoria significativamente ridotta;
  • diventa più difficile mantenere l'equilibrio e muoversi;
  • si verifica il tremore degli arti;
  • si osservano disturbi mentali, disturbi cognitivi, cambiamenti emotivi;
  • si verifica ipotensione ortostatica (di conseguenza, vertigini o svenimento);
  • la motilità intestinale è compromessa.

Altri sintomi caratteristici sono il risultato di gravi disturbi: difficoltà nel mangiare, disturbi dell'apparato vocale, rigidità dei movimenti, dolore, crampi muscolari, affaticamento.

Vale la pena notare che la malattia è caratterizzata da sintomi individuali. Per questo motivo, alcuni sintomi possono essere più pronunciati, mentre altri possono essere viceversa.

Come si sviluppa la malattia?

Nel 1967 fu proposta una gradazione delle fasi del morbo di Parkinson, che riflette la progressione dei sintomi.

  • Lo stadio iniziale è caratterizzato da un carattere unilaterale, poiché è interessato solo un arto.
  • Il secondo stadio procede con tremore grave, compromissione del funzionamento di entrambi gli arti e delle espressioni facciali. Più tardi, i problemi associati all'attività motoria e all'apparato vocale stanno crescendo.
  • Nella terza fase, il paziente ha difficoltà con le capacità motorie, ha instabilità fisica e psicologica.
  • Il penultimo stadio è caratterizzato da problemi di coordinazione, la demenza è possibile.
  • Il quinto stadio è la disabilità, l'impossibilità del movimento indipendente.

Metodi di trattamento della malattia

Il compito principale della terapia sintomatica è la conservazione prolungata dell'attività motoria. Il trattamento farmacologico della malattia di Parkinson è efficace e viene utilizzato solo nella prima fase. Ma vengono anche utilizzati la neurostimolazione e metodi di trattamento non tradizionali.

Terapia farmacologica

Le medicine sono prescritte secondo lo stadio di sviluppo della malattia.

Di norma, ai pazienti sono prescritti i seguenti farmaci:

  • "Levodopa"
  • "Madopar"
  • "Miraleks"
  • "Mydocalm"
  • Inibitori MAO
  • e altri.

La maggior parte di questi sono medicinali combinati.

Buoni risultati si osservano anche dopo l'uso di neuroprotettori e antiossidanti. La terapia chimica mira a reintegrare la sostanza nera. Altri farmaci includono farmaci che eliminano disturbi vegetativi, problemi con il sonno e la memoria.

Intervento chirurgico

L'intervento chirurgico contribuisce all'eliminazione quasi completa dell'ipocinesia (ridotta attività motoria). L'essenza della neurostimolazione è l'impianto di uno stimolatore del cervello. Questo metodo è richiesto con l'inefficacia del trattamento farmacologico e il deterioramento delle condizioni del paziente.Durante l'operazione, applicano puntualmente la corrente elettrica a determinate aree del cervello. La stimolazione elettrica del cervello profondo riduce la necessità di trattamenti farmacologici e consente di controllare efficacemente la malattia.

Metodi alternativi di trattamento

I metodi alternativi di trattamento di un paziente con la sindrome di Parkinson dovrebbero essere solo aggiuntivi, ma non alternativi.

L'effetto di questo metodo di terapia è mirato a migliorare la condizione. I pazienti spesso manifestano insonnia e problemi di sonno, quindi si consiglia di assumere tisane con salvia, menta, camomilla e timo. Un altro metodo utile è il pediluvio con felce: aiutano a rilassare i muscoli e ridurre il tremore.

La prognosi per i pazienti

La previsione appartiene alla categoria dei condizionatamente sfavorevoli, poiché questa violazione tende a progredire costantemente. Vale la pena notare che, in ogni caso, l'aspettativa di vita nella malattia di Parkinson è leggermente ridotta. Inoltre, man mano che la gravità dei sintomi si sviluppa, la qualità della vita si deteriora in modo significativo, molte abilità e il livello della capacità lavorativa si perdono irreversibilmente. Ma grazie allo sviluppo della medicina, ora i pazienti con una diagnosi simile saranno in grado di condurre uno stile di vita attivo per almeno 15 anni e solo allora avranno bisogno di cure esterne.

L'esito letale immediato si osserva non a causa della malattia stessa, ma delle complicazioni associate: disturbi del sistema cardiovascolare, polmonite e altre malattie. Se il paziente rispetterà tutte le istruzioni del medico curante e soddisferà determinati requisiti, sarà in grado di essere non solo quasi completamente indipendente negli articoli per la casa, ma anche uno specialista richiesto in qualsiasi campo.

Tuttavia, il risultato non è sempre positivo. In assenza di un trattamento adeguato e adeguato, il mancato rispetto delle istruzioni di base del medico, dopo 8 anni, la capacità di self-service andrà persa e dopo 10 anni il paziente sarà completamente costretto a letto. E questi cambiamenti saranno irreversibili.

A seconda della gravità dei sintomi di una lesione neurologica, ai pazienti viene assegnato un gruppo di disabilità.

Quali possono essere le complicazioni

Dato che la malattia è caratterizzata da gravi disturbi da parte di molti sistemi del corpo, il paziente sviluppa nel tempo molte complicazioni. Spesso ci sono problemi mentali, una completa perdita di capacità di auto-cura, disabilità.

La malattia di Parkinson può essere curata?

Sfortunatamente, la condizione patologica in discussione è incurabile. Le misure terapeutiche terapeutiche sviluppate mirano, innanzitutto, a ridurre la gravità dei sintomi, prolungare e migliorare la qualità della vita.

Misure preventive

Oggi non esistono alcune misure preventive specifiche e la prevenzione della progressione di questa violazione. Tuttavia, va notato che una persona può ridurre significativamente il rischio del suo verificarsi.

  1. È necessario condurre uno stile di vita abbastanza attivo o cercare di mantenere l'attività fisica. Questa condizione è estremamente importante per gli anziani, poiché l'indebolimento dell'attività muscolare a causa di uno stile di vita sedentario può aumentare significativamente il rischio di sviluppare il parkinsonismo.
  2. Dovrebbe essere eseguito un regolare allenamento del cervello. Tali azioni volte a prevenire il morbo di Parkinson aiuteranno anche a prevenire la progressione di un altro disturbo altrettanto pericoloso: il morbo di Alzheimer. Per fare ciò, è sufficiente risolvere i cruciverba, risolvere problemi matematici o logici, giocare a giochi da tavolo, allenare la memoria.
  3. Al raggiungimento di una certa età, è necessario visitare regolarmente un neurologo e sottoporsi a esami preventivi.
  4. Utilizzare antipsicotici solo come prescritto dal medico.L'auto-somministrazione di questi farmaci può portare a gravi conseguenze per il sistema nervoso e causare conseguenze irreversibili.

Il parkinsonismo è una malattia neurologica estremamente grave. Solo una diagnosi tempestiva e un trattamento immediato consentiranno al paziente di mantenere uno stile di vita normale per un periodo piuttosto lungo.